Articolo Fai da te Tinteggiatura
Preparazione delle pareti nuove con il fissativo freccedomenica 11 dicembre 2011      


La preparazione di una nuova parete con il fissativo è necessaria per ottenere una pitturazione in grado di durare nel tempo. Fissativo è un termine generico con il quale si indica lo speciale materiale da applicare, con il pennello o con il rullo, ad una parete nuova prima della tinteggiatura. Viene in genere chiamato primer, o isolante o anche appunto fissativo. Ha il compito di rendere la superficie della parete meno porosa e più adatta a ricevere la tinteggiatura in modo che questa risulti stabile e resistente nel tempo. Del resto, il sottofondo è di fondamentale importanza per una buona tinteggiatura che sarà, a sua volta, tanto migliore, quanto migliore sarà stata la preparazione.

Per la stesura del fissativo, prima di passare alla tinteggiatura del muro, è bene ricordare che è necessario fare molta attenzione alla diluizione del prodotto che deve essere fatta rispettando le dosi giuste, dal momento che, in caso di un eccesso di fissativo, la superfice del muro risulterebbe troppo lucida e la pittura si stenderebbe con una certa difficoltà. Bisogna, inoltre, aspettare il tempo necessario alla sua essiccazione che di norma è di circa 2-4 ore, mentre d'estate è sensibilmente più rapida.
Quindi, la prima regola è che bisogna aspettare la completa essiccazione del fissativo prima di iniziare la tinteggiatura, oltre ad aver eliminato tutte le eventuali imperfezioni della parete.
Se la casa è nuova o se l'intonaco è appena stato rifatto, sarà necessario aspettare almeno tre settimane in modo da dare il tempo all'umidità della parete di asciugarsi completamente, altrimenti si correrebbe il rischio di fare un guaio, o quasi.

Il fissativo deve essere diluito in acqua, rispettando le dosi indicate sulla confezione del prodotto, e poi steso sulla parete da tinteggiare con un rullo o con la pennellessa, facendo attenzione a non intingere troppo sia il rullo che la pennellessa, perchè il velo isolante deve essere sottile e senza sgocciolature.
Per essere sicuri che il fissativo sia diluito al punto giusto, è possibile fare una prova in un angolo della parete e se una volta asciutto l'isolante dovesse presentare delle rugosità, sarà necessario diluire ulteriormente aggiungendo altra acqua senza timore.

Se si tratta di una vecchia parete
Se la parete da verniciare è vecchia, cioè se ha bisogno di una rinfrescata, bisogna sempre fare attenzione alla vecchia tinta per evitare di fare un lavoro inutile. Se si tratta di una pittura ad acqua e passandoci sopra la mano umida questa non lascia traccia di colore, è possibile anche evitare di passare il fissativo, ma sarà sufficiente lavare la parete con acqua e chiudere i buchi di chiodi e tasselli con stucco colorato con la tinta finale. Questa operazione si rende necessaria per evitare che il colore bianco del gesso possa risaltare sotto la tinteggiatura di un colore troppo tenue o troppo poco coprente.

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Preparazione delle pareti nuove con il fissativo freccedomenica 11 dicembre 2011      

La preparazione di una nuova parete con il fissativo è necessaria per ottenere una pitturazione in grado di durare nel tempo. Fissativo è un termine generico con il quale si indica lo speciale materiale da applicare, con il pennello o con il rullo, ad una parete nuova prima della tinteggiatura. Viene in genere chiamato primer, o isolante o anche appunto fissativo. Ha il compito di rendere la superficie della parete meno porosa e più adatta a ricevere la tinteggiatura in modo che questa risulti stabile e resistente nel tempo. Del resto, il sottofondo è di fondamentale importanza per una buona tinteggiatura che sarà, a sua volta, tanto migliore, quanto migliore sarà stata la preparazione.

Per la stesura del fissativo, prima di passare alla tinteggiatura del muro, è bene ricordare che è necessario fare molta attenzione alla diluizione del prodotto che deve essere fatta rispettando le dosi giuste, dal momento che, in caso di un eccesso di fissativo, la superfice del muro risulterebbe troppo lucida e la pittura si stenderebbe con una certa difficoltà. Bisogna, inoltre, aspettare il tempo necessario alla sua essiccazione che di norma è di circa 2-4 ore, mentre d'estate è sensibilmente più rapida.
Quindi, la prima regola è che bisogna aspettare la completa essiccazione del fissativo prima di iniziare la tinteggiatura, oltre ad aver eliminato tutte le eventuali imperfezioni della parete.
Se la casa è nuova o se l'intonaco è appena stato rifatto, sarà necessario aspettare almeno tre settimane in modo da dare il tempo all'umidità della parete di asciugarsi completamente, altrimenti si correrebbe il rischio di fare un guaio, o quasi.

Il fissativo deve essere diluito in acqua, rispettando le dosi indicate sulla confezione del prodotto, e poi steso sulla parete da tinteggiare con un rullo o con la pennellessa, facendo attenzione a non intingere troppo sia il rullo che la pennellessa, perchè il velo isolante deve essere sottile e senza sgocciolature.
Per essere sicuri che il fissativo sia diluito al punto giusto, è possibile fare una prova in un angolo della parete e se una volta asciutto l'isolante dovesse presentare delle rugosità, sarà necessario diluire ulteriormente aggiungendo altra acqua senza timore.

Se si tratta di una vecchia parete
Se la parete da verniciare è vecchia, cioè se ha bisogno di una rinfrescata, bisogna sempre fare attenzione alla vecchia tinta per evitare di fare un lavoro inutile. Se si tratta di una pittura ad acqua e passandoci sopra la mano umida questa non lascia traccia di colore, è possibile anche evitare di passare il fissativo, ma sarà sufficiente lavare la parete con acqua e chiudere i buchi di chiodi e tasselli con stucco colorato con la tinta finale. Questa operazione si rende necessaria per evitare che il colore bianco del gesso possa risaltare sotto la tinteggiatura di un colore troppo tenue o troppo poco coprente.

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